Me encanta la Isla Blanca

compagne di viaggio
amiche e compagne di avventure

Lo so era da un po’ che non scrivevo, ma tra impegni di lavoro ed extra, stanchezze, calure, malanni soliti alla gola con febbre 39 annessa e tra IBIZA..capite com’è!

Beh sono tornata da 5 giorni, e sono rimasta per il secondo anno consecutivo nella Isla Blanca per 6 giorni (per l’esattezza 5 notti, 4 giorni di mare e 1/4) e sono ancora con la testa nella nuvoletta Ibiziana.

Ora non so se fa effetto così solo a me, ma ogni volta che rientro mi resta una carica, un’aria sognante e positiva ma allo stesso tempo una nostalgia, una malinconia, un “mal di Ibiza” che non ho mai provato nei miei viaggi. Se ci vai una volta, poi ci vuoi ritornare e non ti passerà mai la voglia di tornarci. Ti lascia un segno dentro che non cancellerai mai neppure tra 10, 20, 1000 anni!

Forse per una tamarra discotecara come me ha senso; per una che sogna ed entra in un mondo magico sulle note di dj internazionali i cui nomi alla maggior parte di voi non dirà nulla. Ma, è come per voi andare ad un concerto del vostro idolo..ecco i miei idoli, coloro che mi fanno sognare, danno la carica, mi fanno ballare 5 ore no stop sono loro: David Guetta, Dimitri Vegas&Like Mike, Steve Aoki, Lost Frequencies, Oliver Heldens..(e ho citato solo quelli che ho visto).

E vederli tutti insieme alle loro serate per me è stata un’emozione indescrivibile!!!

E comunque non è solo per la musica, ma anche per gli spettacoli unici che puoi vedere.

space
Space
privilege
Privilege
amnesia
Amnesia

Non avrei mai e poi mai pensato neppure nella mia più fervida immaginazione che un giorno mi sarei ritrovata a dire, e men che meno a scrivere, che sulle note finali di “Whithout you” di David Guetta in quel posto meraviglioso che è l’Ushuaia mi sono emozionata e commossa!

ushuaia
Ushuaia

Poi Ibiza è una isola magica e da scoprire, con spiagge, calette e mari stupendi, basta fare un giro in spiagge come Cala Bassa, Cala Salada, Ses Salines e tante altre che io purtroppo nè quest’anno nè l’anno scorso non sono riuscita a vedere per mancanza di tempo.

L’anno scorso sono stata nella tanto conclamata Formentera, di cui tutti si innamorano..TRANNE ME!

Per carità, ha spiagge bellissime con mare cristallino, ma è piena di italiani, lè cara impestà (è molto cara) e la vita notturna è piatta, non c’è quel quid in più (hanno il Pineta..quando io posso andarci quando voglio a Milano Marittima).

Tanto vale andare in Sardegna o in Puglia che hanno acque altrettanto belle e che non hanno nulla da invidiare alla spocchiosa Formentera . Ah per non parlare delle sfilate di donne, uomini, coppie: mi pare di stare in Corso Sempione o in Corso Como a Milano ..ne ho già le palle piene durante l’anno, figuriamoci vedere la trasposizione estiva di questa vetrina da manichini : )

spiaggia 1
Figuretes
spiaggia 2
Cala Salada
spiaggia 3
Ses Salines

Ibiza? Naaaa, qui ti senti free, puoi girare in ciabatte, andare pure a ballare in ciabatte, in giro in mutande, ruttare per strada (beh io non lo faccio tranquilli..ahahhaha), divertirti per strada, vedendo personaggi assurdi, divertirti o rilassarti in spiaggia; senti e percepisci la musica e la voglia di vivere in ogni angolo della Isla.

Ma potrei inondarvi di parole, senza riuscire mai a spiegare ciò che ho provato un anno fa, quest’anno, cosa provo quando torno e quando ricordo momenti indimenticabili.

Vivi un sogno, uno stile di vita che vorresti fosse per sempre.

E’ impossibile andare a Ibiza e tornare senza aneddoti da raccontare, serate di cui parlare, giornate da descrivere, incontri amorosi o pseudo tali da ricordare. Ogni cosa che accade ti rimane stampata dentro..

..dalla felpa appesa ad un albero alle 6 ore in disco a ballare distrutta e con una sete pazzesca (solo l’acqua ti costa 10 euro), dai tipi assurdi fatti o ubriachi che incontri alle ricerche per trovare il vigile per capire come pagare la multa (hai parcheggiato in divieto di sosta ma quando l’hai fatto eri troppo cotta per guardare strisce e cartelli), dai letti mezzi rotti in albergo alla tipa che ti passa davanti con le guance gonfie e sta cercando il bagno per vomitare (ma per un frangente non l’ha fatto in faccia tua), dal vecchietto vispo in autobus che alla frase “sì, siamo tre ragazze single” ti punta il dico contro tipo lo zio d’America e dice sorridendo e approvando “aaaaaaah fantasticooo” al bottone saltato via dagli shorts (non aggiungo altri dettagli), dalla coppia di anziani all’Ushuaia alla torta in faccia di Steve Aoki al tipo (lo fa ad ogni fine serata), dalle bevute gratis offerte da Jack Sparrow de noaltri (ammetto, ho flirtato un pochino per ottenerli) alle sfilate degli animatori che sponsorizzano le serate delle varie discoteche, dalle tante camminate a non sentire più gambe, piedi, caviglie, polpacci, articolazioni ai tentativi di scovare calette nascoste manco fossi un’esperta di treccking..

Non so se sono riuscita a farvi entrare un po’ in questo mondo un po’ surreale, nè se vi ho trasmesso qualche emozione che posso aver provato, ma QUESTA E’ IBIZA!

Dicono che non c’è due senza tre ma, fisicamente parlando, non so se riuscirò a tornarci..spero di sì forse non il prossimo anno, ma magari quello dopo 😀

 

 

 

Shall we dance?!?!

Il ballo è una delle mie passioni. Adoro ballare. Non sono famosa per avere una cultura musicale di alti livelli, ma che vi devo dire? Adoro la musica tamarra, l’hip hop e il raggaeton.

Mi piace scatenarmi in questi balli, entro nel mondo della musica e ballo, ballo, ballo finchè non sento più i piedi (sì, confermo, non avendo più 20 anni il mio grado di autonomia sui tacchi si è abbassato dell’80% ).

E’ venerdì e voi direte “ci dice questo perché ci vuole dare qualche consiglio sul ballo, oppure sta andando a ballare”.. No! Stasera mi sono dedicata alla prenotazione dei voli per me e due mie amiche per ibiza (a luglio), a mangiare una frittatina per poi abbuffarmi di mais tostato piccante (non so se ho ancora la lingua e le labbra) e poi al mio blog, visto che ultimamente tra corsi, palestra, uscite, volontariato, assemblee condominiali, rotture di palle casalinghe da fronteggiare (ah sì il lavoro lo davo per scontato) il mio tempo libero si è azzerato.

Perciò questa foto è di due venerdì fa, quando mi sono preparata per andare a fare aperitivo e serata in una discoteca qui a Milano e pure vicino a casa (hihi). Durante la giornata ho pensato a come mi potevo vestire perciò ho chiesto alla mia collega “come mi vesto stasera?” e lei mi ha risposto”Tu come ti senti? Vuoi essere romantica, vuoi andare a caccia o vuoi divertirti e basta” io (ovvio) “divertirmi e basta”.

Così subito mi si è fotografata in testa l’immagine del mio look della serata: jeans super skinny blu denim chiaro, canotta super stretch nera con le pailettes, stivaletto con tacco alto ma con plateu, copri spalla laminato per richiamare il top (eh se c’è un po’ di freschino prima di ballare va bene), borsa tracolla con borchiette dorate.

serata disco

Jeans, canottiera, coprispalle: Tally Weijl

Semplice no? Questo look è proprio perfetto perché sei, sia comoda nei tuoi jeans e sei anche più tranquilla rispetto ad una gonna se devi ballare (come si deve) un raggaeton, sia sexy se vuoi mettere in risalto un po’ di curve.

I capelli io li raccoglierei per un effetto più sbarazzino, mentre se volete apparire un po’ più eleganti fate come me e fate un mezzo raccolto (io lo adoro).

Spero di esservi stata utile e di avervii dato qualche idea carina.

Buone ballate a tutti ♥